Perchè montare un impianto a GAS

 

Blocchi del traffico

In caso di blocco del traffico nei centri urbani o di obbligo alla circolazione a targhe alterne, le autovetture con installato un impianto a metano o a Gpl, vengono riconosciute come vetture ecologiche e pertanto sono autorizzate a circolare liberamente all’interno delle zone a traffico limitato. Di seguito la normativa che stabilisce i valori limite di qualità dell’aria ambiente in base alla quale vengono adottate misure restrittive sulla circolazione degli autoveicoli. Il Decreto 2 aprile 2002 n° 60, che recepisce:

  • La direttiva 1999/30/CE concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente (microgrammi per m3) per il biossido di zolfo (SO2), il biossido di azoto, gli ossidi di azoto (NOx), le particelle (PM) e il piombo (Pb)
  • La direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene (C6H6) e il monossido di carbonio (CO).

 

Le misure restrittive relative alla circolazione degli autoveicoli sono provvedimenti adottati con discrezionalità dalle singole regioni e comuni.

 

Rispetto ambientale

Con l’alimentazione a GPL le emissioni di anidride carbonica(CO2) si riducono del 10% circa, con l’alimentazione a Metano si riducono del 20% circa; diminuiscono in modo significativo anche le emissioni di monossido di carbonio (CO), di ossidi di azoto (NOx) e di idrocarburi incombusti (HC). Le auto alimentate a GPL o metano praticamente non producono PM 10, tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico dei centri urbani. Con l’alimentazione a GPL o Metano si riducono notevolmente i componenti dei gas di scarico per i quali la legge non impone ancora alcun limite, come ad esempio il biossido di zolfo (SO2), il benzene (C6H6), la formaldeide (HCHO) e gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) , sostanze molto aggressive e cancerogene (inquinanti non “normati”). Utilizzando il GPL o il Metano invece della benzina o del gasolio si riduce inoltre il potenziale di formazione del cosiddetto “smog estivo” (fotochimica) che causa la produzione di ozono (O3).

 

Risparmio economico

Uno degli aspetti che più inducono gli automobilisti ad installare sulla propria autovettura un impianto a Gpl o a Metano, è sicuramente il risparmio economico legato al minor costo della materia prima. In linea di massima è possibile affermare che, a seconda del tipo di impianto installato, al tipo di guida ed all’autovettura, il risparmio con un impianto a Gpl può arrivare fino al 40/50%, mentre con un impianto a Metano può arrivare fino al 60/70%. Generalmente l’investimento iniziale per l’acquisto ed il montaggio dell’impianto, viene recuperato, grazie al risparmio ottenuto, in pochissimo tempo. Per avere un’idea maggiormente indicativa del risparmio che comporta un impianto a Gpl o Metano rispetto all’utilizzo della benzina, si invita a consultare la scheda di calcolo messa a disposizione ai pidi del sito.

 

Incentivi statali

Una macchina che installa un impianto a GPL o a Metano, considerata quindi un veicolo ecologico, comporta che oramai da anni venga regolarmente incentivata dagli enti pubblici (Ministero delle Infrastrutture) tramite l’erogazione di fondi atti a coprire una fetta piuttosto consistente del costo di installazione dell’impianto. Ogni anno mediamente, vengono messi a disposizione dei fondi da cui gli utenti, tramite la richiesta dell’officina di installazione dell’impianto, possono attingere al fine di ottenere una importante contribuzione ai costi di acquisto ed installazione dell’impianto. Tali fondi vengono usati a scalare; fino ad esaurimento del fondo stesso. L’officina meccanica Minghetti & Guardigli Snc è a vostra completa disposizione per svolgere per voi tutte le pratiche atte all’ottenimento dei fondi, assicurandovi prima dell’installazione che il fondo è a vostra disposizione; e al momento del ritiro vettura trasformata a gpl o a metano, si paghi per differenza tolto l’incentivo senza oneri o spese di gestione pratica rimborso incentivo a vostro carico. Per maggiori informazioni e per monitorare la disponibilità degli incentivi, si invita a consultare il sito: www.ecogas.it. Ultimamente inoltre, i Comuni autonomamente hanno messo a disposizione dei fondi per la trasformazione a gpl o metano tali per cui dopo aver installato l’impianto presso l’officina con la domanda scaricabile anche dal sito del comune, prsentandola all’ufficio URP, vieni direttamente rimborsato di questo contributo che va dai 500 euro ai 650 a seconda del proprio comune di residenza.